Guida alla scelta dell’OTDR
L’OTDR (riflettometro ottico nel dominio nel tempo) è uno strumento complesso quanto indispensabile per molte delle attività relative alle reti in fibra ottica.
In sostanza, un OTDR è una sorta di radar che invia da un lato della rete una serie di impulsi e “ascolta” l’eco.
Su questa base, in funzione dell’indice di rifrazione della fibra ottica (e quindi della velocità della luce che vi transita) l’OTDR è in grado di costruire una mappa della rete individuando non solo l’attenuazione e la perdita di ritorno, ma anche di determinare i punti di giunzione tra le fibre (e il tipo di giunzione, a fusione o meccanica) e di terminazione tra connettori, e di conseguenza eventuali guasti.La scelta di un OTDR può essere complessa, trattandosi anche di strumenti non propriamente economici.
Come sempre, è indispensabile in primo luogo individuarne l’utilizzo: reti monomodali o multimodali? Utilizzo per reti FTTx? Massima distanza della rete da misurare? E’ richiesto per la ricerca dei guasti, o per la certificazione complessiva della rete? Consigliamo di leggere alcuni dei brevi articoli riportati qui a lato o di fare riferimento alle guide pratiche di questo sito